Il Re del brivido…

In ogni casa di un lettore è facile trovare un libro del Re… Stephen King!
Forse, però, non tutti sanno come nascono i suoi libri, come prendono vita le trame e le storie.
È presto detto: dalla vita reale!
Lo scrittore protagonista di Misery, ad esempio, è su una sedia a rotelle, proprio com’è stato lui per un certo periodo, a causa di un incidente stradale avuto con un minivan che lo ha travolto mentre camminava sul ciglio della strada.
Il clown di It pensate sia solo frutto della sua fantasia? Magari!
Purtroppo anche quel libro – tra l’altro non breve con le sue milleduecento pagine – è tratto da fatti realmente accaduti in America dove un uomo, vestito da clown, intratteneva dei bambini alle feste che poi, talvolta, rapiva e torturava, sodomizzava e uccideva
Ossessione, invece, è stato ritirato dal mercato per volere di Stephen King, rendendosi conto che poteva scatenare la follia di qualche ragazzo che, prendendo spunto dal libro, avrebbe potuto fare una strage a scuola, come poi, purtroppo, è accaduto.
Certo, può non essere colpa del libro ma lui, il Re, ha voluto mettere le mani avanti.
Anche Dolores Claiborne tratta un tema che, ahimè, è attualissima: la violenza sulle donne… dove lei, Dolores, viene maltrattata dal marito ubriacone.
Lo sapevate che Tabitha, sua moglie, l’ha conosciuta proprio grazie alla scrittura? È stata lei che ha salvato Carrie dal cestino
È Tabitha che legge per prima i testi scritti dal marito, che li edita e corregge, in quanto scrittrice anch’essa.
La famiglia di scrittori non si ferma, però, a Stephen e consorte, ma anche i due figli, Joe Hill e Owen King, hanno seguito le orme dei genitori, scrivendo a loro volta.
Perché, se si ha il buon esempio… le cose vengono naturali, non credete?
Si potrebbe dire moltissime altre cose su King e i suoi oltre sessanta libri, ma toglieremmo il tempo a voi di leggerlo…
Il mio libro preferito del Re? La lunga marcia che mi fa pensare alla vita e i suoi ostacoli.
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Adoro Stephen, ha uno stile veramente unico <3
Amo il suo modo di farti vivere tutto in maniera estremamente reale e a volte anche troppo… (spoiler: ho dovuto interrompere per giorni la lettura del Cimitero degli animali (PET CEMETERY) quando sono arrivata alla morte del figlio: ho pianto e ho sbattuto da un lato il libro convinta che non l'avrei più finito… Poi però l'ho ripreso e concluso)
Io più che un maestro dell'Horror, lo considero un genio del genere psicologico, per la sua maestria nel toccare in profondità certi argomenti.
Essendo una sua fan conoscevo già queste info, tranne quella che riguarda i figli, non sapevo avessero seguito le loro orme
^_^ Ottimo direi! Ci saranno altri memorabili libri da leggere
Buona serata