Intervista a Christian Gray

Sarà Christian Gray a consegnare i diplomi di laurea nell’annuale cerimonia e la studentessa universitaria Katherine Kavanagh ha ottenuto il permesso di intervistare e scrivere un articolo sulla vita e sulle abitudini dell’affascinante imprenditore.
Un’improvvisa malattia ha però costretto Miss Kavanagh a rinunciare al privilegio di incontrare il signor Gray; sarà quindi l’amica e coinquilina Anastasia Steel, studentessa di letteratura inglese, a porre le domande più interessanti con la speranza di scalfire l’aurea di mistero che avvolge il noto miliardario.
Sempre serio, sempre composto, sono poche le persone che possono vantarsi di aver avvicinato Christian Gray.
L’asetticità dell’edificio che ospita il centro operativo della Gray Enterprises Holding Inc. porterebbe a pensare che dietro a tutto ci sia un uomo sulla quarantina, con una curata abbronzatura e capelli biondi tinti.
Ma la persona che Anastasia Steel incontrerà sarà completamente diversa: un giovane che dimostra meno di trent’anni, bellissimo! Gli occhi grigi illuminano il viso e i capelli biondo rame scuro li pone ancora più in evidenza.
Le dimensioni dell’ufficio di Gray dimostrano l’effettiva grandezza economica dell’uomo e la sua grande scrivania moderna, in legno scuro, risalta sullo sfondo della vetrata dalla quale si può ammirare la città di Seattle.
Christian Gray ha creato un impero per merito delle persone che lo circondano, persone che ha saputo scegliere con cura. Gray sa perfettamente come i suoi dipendenti agiscono, come possono crescere, come stimolarli e incentivarli. Quarantamila persone che lavorano sulle idee di un uomo.
Lui stesso afferma: “Ho un istinto naturale che mi porta a individuare e a far crescere un’idea buona e solida con gente valida. La morale è che è sempre una questione di gente valida”.
Christian Gray è un uomo che ama il controllo sopra ogni cosa.
Quale informazioni potranno uscire dall’intervista di Anastasia Steel?
da “Cinquanta sfumature di grigio” di E.L. James